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Il diritto a crescere…felice!

Il 20 novembre 1989 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite adottò la Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, portandoci quindi a celebrare oggi il trentesimo anniversario di questa ricorrenza. Fu una giornata che segnò una profonda svolta per il bambino e quindi per l’uomo poiché la storia sociale ci fa notare che la figura dei bambini è stata molto marginale fino al diciannovesimo secolo.
Questi diritti non sono solo un insieme di articoli, legislazioni e protocolli rivolti ai minori, sono molto di più: è un testo che dà voce ai bambini, ne raccoglie le sofferenze, i desideri e le speranze per il futuro. Questa Convenzione si propone di garantire tutela senza discriminazioni di alcun tipo ponendo come prioritario l’interesse del minore e promuovendo il suo diritto alla vita, alla sopravvivenza e al suo sano sviluppo. Ogni Stato aderendo si propone di garantire al meglio la tutela di tali diritti anche attuando la collaborazione tra Stati.
La Convenzione dei Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza ha messo in evidenza ciò che deve essere visto: il minore in tutta la sua bellezza e fragilità. Ma oltre a riconoscere il minore nella sua unicità e nei suoi diritti, ognuno di noi, nel suo piccolo, può tutelare questi diritti con l’ASCOLTO.
I bambini e gli adolescenti di tutto il mondo hanno una voce, una voce che non sempre è fatta di parole. A volte è una voce fatta di silenzi, di lacrime nascoste, e grida inghiottite…di vite gettate nell’ombra.
È necessario un ascolto attivo da parte nostra che si radichi nel profondo, che senta con il cuore e non semplicemente prestando l’orecchio per poi volgere via lo sguardo.
Il bambino ha diritto ad essere rispettato nei suoi tempi, di giocare, di ricevere e dare affetto nella sua forma più incondizionata. Ogni bambino, soprattutto chi è in difficoltà, ha bisogno di qualcuno che gli ricordi il suo diritto a crescere felice, di una comunità che gli offra sostegno, sicurezza…possibilità. Sono loro la risorsa più grande, sono le piccole fiaccole luminose che un giorno daranno luce ad un futuro migliore.
“Ogni mattina il mondo è un foglio di carta bianco e attende che i bambini, attratti dalla sua luminosità, vengano a impregnarlo dei loro colori” (F. Caramagna)
A cura di Dott.ssa Sara Lippo Psicologa Specializzanda in Psicoterapia

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